Turismo: lo sviluppo sostenibile, possibile

Trace: questo il nome del progetto approvato dalla Commissione Europea con un budget complessivo di 1,25 milioni di euro destinato a supportare la transizione circolare e sostenibile delle PMI turistiche. Con quali strumenti? Definizione, sperimentazione ed applicazione di nuovi modelli di business incentrati su sostenibilità e circolarità: queste le proposte di un progetto che punta a ridurre la stagionalità del settore, adattarlo ai nuovi trend determinati dal conflitto in Ucraina e dallo scenario post–pandemia e , consolidandone la sostenibilità economica e la resistenza ad eventuali shock futuri…

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Digitale, cultura e futuro

Anche questo agosto è stato animato dai dibattiti del consueto appuntamento con il Meeting di Rimini.

Un anno in cui, per ovvie ragioni, tengono banco la politica e la campagna elettorale in corso, senza dimenticare i grandi temi della società e dell’economia. Una delle grandi parole chiave approfondite è stata quella del “cambiamento”, con un panel dedicato e animato dai protagonisti della cultura e del panorama economico.

Insieme a Maria Cristina Messa, Ministro dell’Università e della Ricerca, Francesco Cupertino, Rettore Politecnico di Bari, e Luigi Scordamaglia, Presidente di Filiera Italia e AD di Inalca, ha portato un importante contributo in termini di visione e prospettive Maximo Ibarra, AD di Engineering, intervento al convegno dedicato proprio al “Cambiamento possibile”…

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Un’isola nel metaverso..

Tante risorse, molto interesse e altrettanti investimenti popolano il mondo digitale e quello ancora semisconosciuto del metaverso. Se ne ne parla tanto, ma iniziamo a capire di cosa si tratta, anche attraverso un progetto originale.

Tra i suoi protagonisti Marco Verratti, centrocampista della nazionale di calcio e del Paris Saint-Germain, che ha deciso di comprare un’isola esclusiva, non ai Caraibi, ma su un terreno virtuale…

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What’s “phygitale”?

Dal corpo fisico, come si suol dire in “carne e ossa”, a quello “phygitale”. E’ questa l’intuizione che lanciata all’Internet Festival in corso a Pisa. con il progetto ‘Habeas Corpus’. Quello del confine del corpo, l’habeas corpus appunto, è un concetto che nasce nel Medioevo per poi definirsi nel ‘600, spiega all’agenzia Dire Federico D’Annunzio, ceo e fondatore di Traent. 
“E’ un confine normalmente percepito come fisico. Noi, invece, abbiamo introdotto il corpo ‘phygitale’ che poi è il tema scelto dal festival, ovvero la somma del corpo con le sue interazioni digitali”…

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Innovare, davvero

Innovazione, una delle parole d’ordine di questi tempi. Un conto è parlarne, però, altro conto è conoscerla davvero e, soprattutto, farla e promuoverla. Proprio in occasione dell’edizione in corso di “Maker Faire – The European Edition” di cui vi abbiamo parlato, tornata “live” fino al 10 ottobre 2021 negli spazi del Gazometro Ostiense di Roma, si ha modo d’incontrare diverse idee e soluzioni concrete e innovative…

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L’ottimismo dell’innovazione

Da dove ripartire? Tane le certezze di cui sono alla ricerca, in questo periodo, soprattutto giovani e giovanissimi. Dallo studio, al lavoro, sino alla vita sociale di tutti i giorni: tutti accomunato dal comune sguardo verso una “ripresa” e una “nuova normalità”. La ripresa di momenti di confronto e incontro aiuterà questo spirito, specie quando al centro ci sono temi che invitano a guardare, con ottimismo, al futuro… 

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#nonèdamaschio, oltre le questioni di genere

 

Anno 2021, esistono ancora professioni considerate “da maschio” e non “da femmina”? “Già a 11 anni le ragazze immaginano il loro futuro legato a professioni tradizionalmente femminili o di cura, ad esempio l’insegnante, la veterinaria, la cuoca, e non si immaginano a svolgere professioni che percepiscono più adatte ai maschi quali l’ingegnere, il medico e l’informatico”, ci dice Barbara Falcomer, direttrice generale di Valore D, la prima associazione di imprese in Italia che da oltre dieci anni si impegna per l’equilibrio di genere e per una cultura inclusiva nelle organizzazioni e nel nostro Paese”…

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Evoluzione tribale

L’evoluzione rispetta una legge inesorabile. Non c’è spazio senza tempo, non c’è tempo senza, appunto, evoluzione.

C’è però un futuro che può nascondere comportamenti e tendenze del passato. E se quelle “nobili” sono una bella eredità, quelle che ci fanno tornare ad atteggiamenti “tribali” sono da analizzare con cautela.

“Evoluzione tribale”, dunque, vuole richiamare l’attenzione sul rischio di vedere sfumare traguardi che l’evoluzione ci ha permesso di conquistare. Dal modo di esprimerci a quello di guardare al prossimo, una società evoluta dovrebbe conoscere meno fenomeni che vedono prevalere “l’impulso” rispetto al ragionamento, la “tolleranza” rispetto all’esclusione, l’ “interesse generale” rispetto a quello limitato o dei singoli…

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Appuntamento con il futuro

Il momento storico che stiamo vivendo ci fa concentrare su come affrontare questi giorni, il presente. Con tutte le difficoltà del caso, questa è una fase da vivere, però, anche con lo sguardo rivolto al futuro. Quali nuove soluzioni possono esserci nella nostra vita, lavorativa e personale? Come possiamo reagire? Pensando anche a qualche novità che non ci porti auspicabilmente solo alla vita di prima ma a un futuro, se possibile, anche migliore.

E’ lo spirito che anima il Maker Faire Rome 2020, il più grande evento europeo sull’innovazione, che quest’anno è partita il 10 dicembre e sia viva oggi alla conclusione, in modalità interamente online…

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Dalle fototessere al 3D, dalla patente alla “bistecca” vegetale. Il futuro, tra arte e tech

3D printer printing figure close-up macro

La cabina per fototessere, oggetto un po’ magico che dal 1962 fotografa le facce di tutti gli italiani, La cabina per fototessere, oggetto un po’ magico che dal 1962 fotografa tutti noi contribuendo ad “abbellire” soprattutto le nostre patenti, può essere considerata un vero e proprio fenomeno estetico e di costume. Quando infatti pensiamo a questa sorta di nicchia privata immersa nello spazio pubblico, torna subito alla memoria il celebre nome del Maestro Franco Vaccari, l’artista che con la sua Esposizione in tempo reale, presentata nel ’72 alla biennale di Venezia, affascinò tutti con un’opera d’arte interattiva, in cui i protagonisti erano la cabina, le sue fototessere e il catalogo degli oltre 5000 volti chiamati a lasciare una traccia fotografica del loro passaggio. Belle abitudini, quelle tradizioni e quella “lentezza” che dovremmo ogni tanto riscoprire. 

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