Un’isola nel metaverso..

Tante risorse, molto interesse e altrettanti investimenti popolano il mondo digitale e quello ancora semisconosciuto del metaverso. Se ne ne parla tanto, ma iniziamo a capire di cosa si tratta, anche attraverso un progetto originale.

Tra i suoi protagonisti Marco Verratti, centrocampista della nazionale di calcio e del Paris Saint-Germain, che ha deciso di comprare un’isola esclusiva, non ai Caraibi, ma su un terreno virtuale…

Il termine Metaverso, entrato nel linguaggio comune dopo la decisione del numero uno di Facebook, Mark Zuckerberg, di cambiare il nome dell’azienda in Meta, in realtà è nato nel mondo cyberpunk già 30 anni fa. È un concetto difficile da definire esattamente, perché appartiene al digitale ed è ancora ai suoi albori, ma che prefigura un insieme di mondi virtuali e reali interconnessi, popolati da avatar. Più facile pensare al metaverso come ad un’evoluzione di internet, che si integra in modo sempre più indissolubile con la realtà virtuale, in cui diventeremo spettatori ed allo stesso tempo utenti di un’esperienza in 3D. Come un mondo parallelo in cui ci saranno oggetti o proprietà virtuali, si potrà viaggiare senza muoversi, partecipare ad un concerto dal divano, fare conferenze dal tavolo della cucina, comprare e vendere. Le possibilità che si affacciano nel mondo del metaverso sono esattamente le stesse, o forse di più, rispetto a quello che possiamo vivere nella realtà.

Tra queste la possibilità di comprare terreni virtuali, dove poter costruire, o magari vendere. In questo contesto s’inserisce The Sandbox, che non smette di crescere avendo conquistato già 18 mila partner, proprietari di Land, terreni virtuali per l’appunto che possono essere acquistati in questo mondo parallelo, come nel reale. Molti dei nomi di questi partner sono altisonanti, come Warner Music, la software house Ubisoft, o la maison di moda Gucci, scesa in campo dopo l’Adidas, e se brand di questo livello entrano nel metaverso di The Sandbox, significa che si prospettano lauti guadagni.

Infatti, crescono gli investitori che provengono dai settori più diversi, tra cui quello dello sport, proprio come il centrocampista Marco Verratti, primo calciatore al mondo ad investire in un immobile digitale, guidato dall’esperienza nel settore di Acta Fintech, la società guidata dal super esperto di blockchain e finanza tech, Gian Luca Comandini. Il centrocampista azzurro ha acquistato una delle 25 isole digitali messe in vendita su The Sandbox da Exclusible, marketplace specializzato in NFT di lusso.

“Sono sempre stato appassionato di innovazione e tecnologie e da poco mi sono avvicinato all’incredibile mondo della tecnologia blockchain e del metaverso – dichiara Marco Verratti – Ho capito che ero pronto per fare un passo importante ed essere precursore creando la mia isola privata in The Sandbox. Un domani non sarà solo mia, ospiterà migliaia di amici e fans disposti a condividere esperienze, partite, concerti e magari anche attimi di vita privata. Non vedo l’ora di vedere realizzato il futuro che ho immaginato” dice ancora Verratti, che si è affidato alla consulenza di Acta Fintech, agenzia di comunicazione specializzata in blockchain, criptovalute e fintech.

“Pochi anni fa la blockchain ci ha fatto capire che avrebbe rivoluzionato il mondo che conosciamo – sottolinea Gian Luca Comandini, fondatore di Acta Fintech e CEO di You&Web, oltre che tra i maggiori esperti del settore a livello internazionale – Adesso una delle sue applicazioni, il metaverso, ci sta chiaramente indicando il trend dei prossimi 20 anni, non solo dal punto di vista ludico. Marco Verratti è ufficialmente il primo calciatore al mondo a credere e ad investire in un progetto così ambizioso e futuristico, sono onorato che mi abbia voluto a bordo”.

 

 

 

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