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Matteo Bassetti, il punto sulla pandemia
Le novità del fronte di guerra ci fanno dimenticare per un attimo della pandemia, su cui è bene soffermarsi per una valutazione dei numeri e dello scenario attuale. Lo facciamo con il Prof. Matteo Bassetti, una figura orami familiare per tutti noi, che da sempre ci informa con puntualità chiarezza sull’andamento del virus…
Endometriosi e giovani, questione sociale
Si è tenuta a Roma la terza convention annuale della Fondazione Italiana Endometriosi (Fie). Molte le testimonianze e gli aggiornamenti su un problema ormai molto diffuso, spesso frainteso come questione di genere, da donna, quando invece la dimensione del fenomeno riguarda tate giovani, le loro famiglie, i loro affetti. Per l’appunto, è una questione sociale…
Salute è Psiche
“Psicopandemia” questo il modo in cui poter definire la situazione dell’attuale contesto sociale, nel quale abbiamo visto crescere notevolmente l’attenzione nei confronti delle esigenze psicologiche di tutte le generazioni. In base ai dati conosciuti ben 8 persone su 10 hanno sviluppato problemi di malessere psicologico strutturato, ovvero ‘disturbi dell’adattamento’ e due su 10 disturbi mentali in senso stretto e più rilevanti…
Maternità, la tutela di donne e bambini
Una pratica su cui tenere un faro sempre acceso. L’utero in affitto è costantemente al centro del dibattito e un libro vuole fare chiarezza sui suoi risvolti rischiosi e critici a livello umano. un libro approfondisce la questione e le conseguenze di una pratica al centro di un dibattito pubblico diffuso, che riguarda ampie fasce della popolazione di giovani…
A tu per tu con Francesco Vaia
A tu per tu con Francesco Vaia.
Uno sguardo alla situazione attuale e al futuro, prossimo, della pandemia e del suo sviluppo.
In occasione di un dibattito a Gaeta, il prof. Vaia, Direttore dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Spallanzani”, ha commentato gli ultimi dati confermando un equilibrato ottimismo rispetto al futuro del virus e al suo contenimento…
Pensare anche anche alla “terza e quarta età”
Parlare di generazioni spesso significa parlare di giovani, ma senza distogliere l’attenzione da quelle che rappresentano la “controparte” del dialogo e del confronto generazionale tanto e costantemente auspicato.
Il recente report 2019 (pubblicato a luglio 2021) dell’Istat si concentra proprio sulla popolazione “grande”, anziana, presentando una fotografia del suo stato di salute e delle inequivocabili sulle criticità correlate, che nell’anno successivo la pandemia ha esasperato, rendendo non più procrastinabili cambiamenti e azioni incisive a livello sociale e sanitario. In quest’ottica si colloca anche la riflessione della comunità professionale, clinica e scientifica, degli psicologi attraverso una lettura dei dati che sappia mettere al centro le persone, la loro sofferenza, i loro bisogni, il loro diritto al benessere e ad una vita dignitosa ad ogni età e a fronte di malattie e gravi limitazioni, come il report mostra. Generazioni da tutelare in quanto tali e il cui benessere tanto impatto ha anche su quelle successive.
David Lazzari, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, e Giovanna Ferrandes, Vice Presidente Nazionale della Società Italiana Psicogeriatria, ci offrono una lettura dello stato di benessere e salute della popolazione, soprattutto anziana, che “va fatta in ottica multidimensionale, altrimenti il rischio è negare la problematicità e perdere elementi importanti per costruire percorsi di miglioramento della qualità di vita e della qualità delle cure. La salute è un concetto dinamico e in continuo movimento rispetto al rapporto dell’individuo con l’ambiente. Riguarda la collettività e non solo il singolo…”
Evoluzione tribale
L’evoluzione rispetta una legge inesorabile. Non c’è spazio senza tempo, non c’è tempo senza, appunto, evoluzione.
C’è però un futuro che può nascondere comportamenti e tendenze del passato. E se quelle “nobili” sono una bella eredità, quelle che ci fanno tornare ad atteggiamenti “tribali” sono da analizzare con cautela.
“Evoluzione tribale”, dunque, vuole richiamare l’attenzione sul rischio di vedere sfumare traguardi che l’evoluzione ci ha permesso di conquistare. Dal modo di esprimerci a quello di guardare al prossimo, una società evoluta dovrebbe conoscere meno fenomeni che vedono prevalere “l’impulso” rispetto al ragionamento, la “tolleranza” rispetto all’esclusione, l’ “interesse generale” rispetto a quello limitato o dei singoli…
Diritto alla salute.. psicologica
Torniamo a parlare di equilibrio e salute, psiche. Perché di questi tempi è diventato un tema (ulteriormente) centrale nella vita di tutti i giorni, già frenetica nella normalità e che ci vede ancor più “sotto pressione” nell’emergenza.
I ragazzi, con i loro progetti di vita, sono alle prese con un presente difficile e un futuro dai tratti ancor più sbiaditi.
La paura ci può salvare (?)
La paura che ci può salvare. Ebbene si, questo temuto sentimento può trasformarsi per noi in un grande alleato, se ben ascoltato e gestito. Parola del neurologo e divulgatore Rosario Sorrentino, che ne parla da tempo e ribadisce questo concetto nel suo ultimo libro, legato all’attualità di un tema che stiamo vivendo in un’emergenza particolare come l’attuale. Percepita da tutta la popolazione e in particolare modo dalle giovani generazioni, alle prese con il proprio confronto con un mondo complesso e sempre più ricco di insidie guardando al futuro. Alcune, però, possono essere anche opportunità.