Da sportivi a imprenditori. Sembra ricorrente questo impegno da parte di chi ha abbracciato lo sport come professionista, e continua a sostenerlo come professionista dell’impresa. Uno dei casi più celebri in Italia, riguarda il calciatore svedese Zlatan Ibrahimovic, che ha investito nella startup BuddyFit, piattaforma digitale di workout, mentre l’ex capitano della Roma, Francesco Totti, ora si occupa di consulenza sportiva con tanto di pagina su Linkedin. Il suo ex compagno di squadra, Antonio Cassano, dopo la rottura del sodalizio con il gruppo di calciatori che animavano la Bobo tv, si dedica sempre di più al padel al punto di investirci. E ancora, la regina del tennis mondiale, Serena Williams, che ha puntato su Sorare, marketplace in cui gli utenti possono comprare e scambiarsi figurine digitali. La stella del calcio, Cristiano Ronaldo, volato in Arabia Saudita, sta diversificando il suo business fuori dai campi di calcio…
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La vocazione dell’inclusione
Tanti progetti di spessore in cantiere: per il sociale, nel segno dei valori della solidarietà e dell’inclusione. Valori di cui le nuove generazioni si fanno sempre più fondamentali portatrici. La Fondazione Varaldo Di Pietro, creata nel 2017 dall’imprenditore Giovanni Di Pietro e dalla sua famiglia per iniziative di carattere sociale legate soprattutto allo sport, si conferma importante realtà italiana, con attività e progetti di caratura anche internazionale che spesso coinvolgono personaggi di assoluto prestigio mondiale…
#battiamoilsilenzio: lo Sport per i giovani
#battiamoilsilenzio. Questo il nome del progetto promosso dal Dipartimento per lo sport con l’obiettivo di garantire a tutti i giovani atleti di praticare lo sport in un ambiente sano e sicuro, tramite un tavolo tecnico per la costruzione e la promozione di una policy per la tutela dei minorenni nel mondo dello sport. Allo stesso hanno aderito 26 enti e associazioni che, rispondendo a un appello pubblico, hanno deciso di dare il loro contributo, gratuitamente, collaborando in questi mesi alla stesura di un documento contenente misure di prevenzione e protezione necessarie a contrastare gli abusi e le violenze sui minorenni in ambito sportivo.
“E’ importante intervenire per isolare e punire gli autori degli abusi e l’impegno maggiore lo richiede la prevenzione. L’attuazione degli interventi volti alla tutela dei minori devono divenire una priorità del mondo sportivo”, lo ha detto il sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali, proprio durante la conferenza stampa di presentazione del tavolo per la tutela delle e dei minorenni nel mondo dello sport…
Diversità e(‘) inclusione
Un talk on-line su diversity e inclusione nel mondo del lavoro è stato uno dei recenti principali appuntamenti del ciclo “A Gentle Manifesto” dell’Associazione Italiacamp.
Introdotto da Serena Scarpello, presidente dell’Associazione Italiacamp, ho avuto il piacere di moderare un dibattito che ha avuto come protagoniste Marilena Ferri, People & Culture and Legal Director ManpowerGroup Italia; Daisy Osakue, lanciatrice del disco professionista e finalista Olimpica a Tokyo 2020; Claudia Vaccarone, Inclusion Strategy Manager EMEA Netflix…
Salute e sport “made in Italy”
Mens sana in corpore sano. Una verità storica, confermata e corroborata nel tempo, che oggi prende la forma di una campagna promossa dalla Commissione Europea, HealthyLifestyle4All, nata lo scorso settembre per incentivare uno stile di vita sano, con l’obiettivo di migliorare la salute e il benessere dei cittadini europei. In questo contesto si è sviluppato Let’sEat – European Authentic Taste, progetto promosso da IVSI – Istituto Valorizzazione Salumi Italiani e da ASIAC – l’Associazione formata dalle otto più grandi organizzazioni di produttori di frutta greca, con l’obiettivo di ampliare tra i consumatori, media ed operatori del settore, la conoscenza delle eccellenze agroalimentari dell’UE in Italia, Francia e Belgio..
La passione, lo sport si fa lavoro, e non solo
Una nuova testimonianza di una giovane atleta, che ha coltivato e coltiva tanti interessi e passioni, molto diversificati nella vita e sul lavoro. E’ Laura Strati, conosciamola direttamente nella nostra intervista a tu per tu con lei..
Anche lo sport si fa digital
Parliamo di sport. Un’attività determinante per l’equilibrio psico-fisico, ma anche settore di un industria provata in questi tempi dalla crisi in atto. Un’industria di fronte a una trasformazione di processi e abitudini, con una spinta propulsiva del digitale importante anche in questo ambito. A beneficiarne sembrano essere soprattutto i giovani, i cosiddetti “nativi digitali”, che non hanno trovato barriere e hanno usufruito di lezioni di fitness online, confermando come efficace la soluzione dello sport “da salotto” tanto che, secondo i dati di ComScore, il numero delle visite a siti web o app di dieta o fitness in Italia ha raggiunto picchi fino al +133%.
Su questa scia e dall’idea di tre donne che fanno parte della stessa famiglia, in questi mesi, è nata Doomore, la “community” italiana che, con l’ausilio di trainer qualificati e accuratamente selezionati, assicura all’utente un palinsesto di attività molto variegato. Abbiamo intervistato la più giovane delle fondatrici, Sarah Schubert, CMO e co-founder della start up Doomore…
Generazione gamers
Si chiamano “Esports” e sono l’estrema evoluzione dei videogiochi: più che partite fra appassionati, veri e propri campionati di videogames che si svolgono in grandi palazzetti dello sport fra squadre, tifosi, appassionati e coreografie degne delle grandi occasioni. Competizioni di calcio con i principali e più noti videogames, lotta, azione, guerra, simulazione di auto e aerei…ce n’è per tutti i gusti: e sono tantissimi gli atleti professionisti che non fanno mistero della loro febbre da videogiochi. Ma non finisce qui, oggi sono anche le squadre professionistiche che fanno partire tornei e competizioni digitali e virtuali: in Italia possiamo segnalare lo sbarco nel settore Esports della Juventus, dell’Udinese e del Cagliari…
Sport, divertimento e nuove frontiere
C’erano una volta i videogames. Oggi sono diventati sempre più “reali” nel loro restare una realtà virtuale, fino a diventare quelli che oggi conosciamo come “Esports”, veri e propri campionati di videogames che si svolgono in grandi palazzetti dello sport fra squadre, tifosi, appassionati e coreografie degne delle grandi occasioni sportive. Competizioni di calcio con i principali e più noti videogames, lotta, azione, guerra, simulazione di auto e aerei…ce n’è per tutti i gusti: e sono tantissimi gli atleti professionisti che non fanno mistero della loro passione per i videogiochi. E non finisce qui, ci sono anche le squadre professionistiche che fanno partire tornei e competizioni digitali e virtuali: in Italia possiamo segnalare lo sbarco nel settore Esports della Juventus, dell’Udinese e del Cagliari…
Sport in emergenza
Lo sport è tra i protagonisti assoluti di questa emergenza. Come sfogo, per tutti a partire da giovani e ragazzi, un’opportunità per rimanere in forma a casa o all’esterno, con tutte le precauzioni e nel rispetto di ogni prescrizione prevista. Fino alla dimensione economica, fatta da tutti quegli operatori di cui si devono ascoltare le istanze alla luce dello stravolgimento delle regole sociali, in termini normativi ma anche di scelte personali che d’ora in poi si faranno. Quello del wellness resta un settore importante, come detto a livello personale e sociale, tra quelli più in difficoltà e dunque da sostenere.
Come potremo fare sport e come gestire il nostro rapporto con palestre e centri sportivi?