Tanti progetti di spessore in cantiere: per il sociale, nel segno dei valori della solidarietà e dell’inclusione. Valori di cui le nuove generazioni si fanno sempre più  fondamentali portatrici. La Fondazione Varaldo Di Pietro, creata nel 2017 dall’imprenditore Giovanni Di Pietro e dalla sua famiglia per iniziative di carattere sociale legate soprattutto allo sport, si conferma importante realtà italiana, con attività e progetti di caratura anche internazionale che spesso coinvolgono personaggi di assoluto prestigio mondiale…

Tante le iniziative attuate anche nell’anno in corso e un importante appuntamento, che si inserisce tra gli eventi di settore più significativi in ambito nazionale, svolto nel mese di ottobre e che in questa edizione ha assunto un significato particolarmente importante, come evidenzia il presidente della Fondazione, Giovanni Di Pietro.

“Il nostro più importante evento annuale, la cerimonia di consegna del Premio “Mecenate dello Sport”, che negli anni ha acquisito un grande prestigio grazie alla caratura dei premiati e il patrocinio del CONI e dell’Ordine nazionale dei giornalisti, si è svolto nel Salone d’Onore del CONI a Roma ed è  stato dedicato a un uomo e atleta simbolo dei valori dello sport, Pietro Mennea. Dopo dieci edizioni del premio, quest’anno abbiamo voluto riservare una edizione speciale per assegnare il nostro prestigioso riconoscimento ad una icona dello sport a livello mondiale, quale Pietro. Insieme alla Fondazione Pietro Mennea, e alla sua presidente, Manuela Olivieri Mennea, abbiamo voluto ospitare personaggi di grande significato. Tra di loro anche Tommie Smith, simbolo mondiale di come lo sport posa essere veicolo di inclusione sociale. La scelta di dedicare una edizione speciale a Pietro Mennea ed ospitare personaggi come Tommie Smith, ci porta a chiudere un cerchio ideale, che contiene tutta l’importanza e la grande evidenza che abbiamo voluto conferire al mondo sportivo come veicolo di inclusine a ogni livello. Un percorso che è iniziato negli anni scorsi con l’assegnazione del Mecenate dello Sport alla figura più importante a livello mondiale, il presidente internazionale di Special Olympics, Tim Shriver Kennedy. Crediamo in tal modo di aver esaltato l’importanza dei valori che soltanto lo sport, con la sua straordinaria capacità inclusiva e aggregativa, riesce a trasmettere”.       

L’attività della Fondazione Di Pietro sta lasciando profonde tracce, anche attraverso azioni concrete di sostegno verso atleti con disabilità intellettiva e un’opera di straordinario valore sociale, come il primo  monumento in Europa dedicato all’inclusione attraverso lo sport, realizzato dalla Fondazione e donato al Comune di Latina.        

“Il Monumento all’inclusione dedicato a Eunice Kennedy Shriver, la fondatrice di Special Olympics  – continua il presidente Giovanni Di Pietro – ha  un’ importanza eccezionale, come prima opera nel suo genere in Europa, inaugurata nel 2019 alla presenza, tra gli altri, dell’allora presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. E’ un continuo richiamo ai valori più alti  dello sport e un punto di riferimento per iniziative dedicate al tema dell’inclusione”. 

Le iniziative della Fondazione Di Pietro sono sempre legate a specifici progetti solidali di carattere nazionale e internazionale, e per questo è stata inserita nella “Shriver Society” il club dei principali donatori Special Olympics nel mondo per sostenere iniziative in favore dell’attività sportiva per persone con disabilità intellettiva.    

“Siamo orgogliosi di poter regalare sorrisi a tanti atleti speciali e alle loro famiglie e per questo lo scorso mese di giungo abbiamo organizzato un grande un “family day“ – dice ancora Giovanni Di Pietro – Lo abbiamo fatto all’interno dello zoo di Berlino, nel corso dei World Games dedicati agli atleti di Special Olympics. Una festa nella festa ed ancora una volta è stata una grande emozione poter accogliere ragazzi speciali e le loro famiglie provenienti da tutto il mondo. Sono questi sorrisi, questi momenti unici che danno un senso ai nostri sforzi e ci spingono a un impegno sempre maggiore”.