C’erano una volta i videogames. Oggi sono diventati sempre più “reali” nel loro restare una realtà virtuale, fino a diventare quelli che oggi conosciamo come “Esports”, veri e propri campionati di videogames che si svolgono in grandi palazzetti dello sport fra squadre, tifosi, appassionati e coreografie degne delle grandi occasioni sportive. Competizioni di calcio con i principali e più noti videogames, lotta, azione, guerra, simulazione di auto e aerei…ce n’è per tutti i gusti: e sono tantissimi gli atleti professionisti che non fanno mistero della loro passione per i videogiochi. E non finisce qui, ci sono anche le squadre professionistiche che fanno partire tornei e competizioni digitali e virtuali: in Italia possiamo segnalare lo sbarco nel settore Esports della Juventus, dell’Udinese e del Cagliari…
Archivio mensile:Agosto 2020
L’Italia di K
Una Grande Riforma. È questa l’esigenza, reale, di cui avremmo bisogno oggi. Non una riforma semplice e ordinaria, ma ampia e profonda a ogni livello sociale.
Oggi ricorre l’anniversario della scomparsa di una figura che non ha lasciato indifferenti e la cui eredità è proprio quella di non lasciare indifferente nessuna generazione nel presente e nel futuro.
Il 17 agosto del 2010 scompariva Francesco Cossiga. Potremmo parlare a lungo di lui, dei sui tratti caratteristici che lo rendevano unico, della sua capacità di unire e dividere. Una personalità indubbiamente autorevole, a livello globale, un’autorevolezza di cui si sente un crescente bisogno. Una figura dicotomica per certi versi, rispettoso custode delle tradizioni e picconatore severo, uomo di Stato e sostenitore dell’indipendentismo. Lui stesso amava descrivere i due omini al lavoro dentro di lui, quello bianco che costruiva e quello nero che distruggeva. Per poi ripartire.
Ho avuto la fortuna di conoscerlo, condividere il percorso che mi ha portato alla tesi e alla laurea, dedicare a lui e a quest’esperienza il mio primo libro. A otto anni di distanza ormai continuo a percepire il peso delle idee che avevo imparato a conoscere e la loro modernità…
Alla (ri)scoperta del “Belpaese”
Rivoluzione della formazione
“Una nuova generazione di coder”. Questo l’obiettivo della novità rivoluzionaria che conoscerà nei prossimi mesi il mondo della formazione. Una scuola che ha l’obiettivo di selezionare giovani esperti con le migliori competenze digitali, in grado di fare la differenza e di diventare il punto di riferimento di aziende, amministrazioni dello stato e no profit per la trasformazione digitale: ma come trovarli? C’è chi ha pensato di chiedere a 150 giovani di buttarsi in piscina e vedere chi di loro, in qualche giorno e contando solo sulle proprie risorse, riusciva a rimanere a galla e a imparare a nuotare…