Generazioni

Notte prima degli esami..

Anche he quest’anno è in arrivo la classica “notte prima degli esami”. Una data vicina perché gli esami inizieranno il 19 giugno con la prima prova scritta di italiano. Ormai, i social fanno parte della vita quotidiana di ogni studente, e soprattutto in questo periodo dell’anno, sono migliaia i maturandi che li utilizzano per scambiare comunicazioni e condividere timori, ma anche per cercare di prepararsi al meglio. Una ricerca ci racconta come i giovani vivono questo momento…

Un momento di crescita che fa guardare alle prime scelte importanti di vita, per coltivare le proprie passioni per il futuro. Quindi vissuta con molto pathos.. Una delle community più frequentate in Italia dagli studenti delle scuole superiori, è Maturansia, fondata nel 2018 da Claudio Fioretti, con l’obiettivo di aiutare gli studenti italiani ad arrivare pronti alla maturità, fornendo contenuti di qualità e di valido supporto nello studio, unico vero antidoto all’ansia, sentimento che prova la gran parte degli studenti.
Infatti, secondo un sondaggio condotto proprio da Maturansia tra i follower diplomandi, il 92,6% dei ragazzi ammette di sentirsi preoccupato quando pensa alla maturità, contro appena il 7,4% che affronta l’esame con scioltezza. Il dato però, diventa anche più grave, quando entrano in gioco gli attacchi di panico, di  cui soffre il 36,3% pensando agli esami di stato.  Tra lo scritto e l’orale, è il secondo a creare più problemi agli studenti del sondaggio: il 55,6% teme il momento in cui si troverà davanti alla commissione, contro l’8,5% che si dice più spaventato dalla prima prova d’italiano. Il 35,9% invece, ha più timore della seconda prova scritta. 

“Con questo sondaggio abbiamo voluto offrire un’istantanea dei futuri neo-diplomati, che hanno vissuto con difficoltà la pandemia e si approcciano con un particolare stato d’ansia agli esami di maturità, motivo di apprensione per intere generazioni di studenti. Tuttavia, il nostro sondaggio – spiega Claudio Fioretti, founder di Maturansia – può essere d’aiuto sia alle istituzioni scolastiche, per capire come migliorare i servizi scolastici, sia agli studenti, per credere nei canali social di qualità come il nostro, che sono uno strumento complementare allo studio, seppur mai alternativo o sostitutivo”. Andando avanti con i numeri rilevati dal sondaggio di Maturansia, emerge un giudizio severo sulla preparazione scolastica fornita dal percorso fatto a scuola: in un giudizio da 1 a 10, appena lo 0,2% del campione dà il massimo ai professori, mentre il 7,8% dà 1 e il 9,6% un 3: comunque la percentuale più alta, il 15,7% boccia la preparazione scolastica con un 5.

E i social che ruolo rivestono? Secondo il 19,3% di chi ha partecipato al sondaggio, il voto alla preparazione offerta dai social è un bel 7, mentre il 15,9% dà 8: appena il 3,4% del campione dà una gravissima insufficienza, cioè 1, ai contenuti scolastici offerti dai social. 
Maturansia, punto di riferimento della Generazione Z, ogni anno in vista degli esami di stato, realizza il Manuale di sopravvivenza alla maturità, che nel 2023 ha venduto migliaia copie, una vera e propria guida dove trovare esempi di tracce svolte della prima e della seconda prova, spunti su anniversari e ricorrenze, suggerimenti di collegamenti per l’esame orale, insomma una serie di consigli utili per affrontare la maturità.

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