Una nuova opportunità in arrivo per i ragazzi. È il Servizio Civile Universale, un’opportunità che si rivela letteralmente tale approfondendo tutte le “porte” che è capace di aprire anche in un’ottica di lungo periodo. Partiamo dal dare una definizione e comprendere il Servizio civile universale, una scelta volontaria che, dal 2001, permette di dedicare un periodo della propria vita alla «difesa della patria», ossia al servizio della società civile, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio. Un percorso fatto di crescita, dalla formazione alla presenza attiva “in società” che si trasforma e si sviluppa anche in opportunità d’inserimento professionale. Negli ultimi 20 anni sono stati quasi 600mila i giovani coinvolti, a fronte di oltre 1,5 milioni di richieste.
Oggi è possibile aderire al nuovo Bando: scade il 22 febbraio e prevede la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti in Italia e all’estero…
Questi gli ambiti d’interesse a disposizione: Assistenza, Protezione civile, Patrimonio ambientale e riqualificazione urbana, Patrimonio storico, artistico e culturale, Educazione e promozione culturale e dello sport, Agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità, Promozione della pace tra i popoli, della non violenza e della difesa non armata, promozione e tutela dei diritti umani, cooperazione allo sviluppo, promozione della cultura italiana all’estero e sostegno alle comunità italiane all’estero.
Possono candidarsi per queste opportunità tutti i giovani che abbiano compiuto 18 anni e non abbiano superato i 28 (e 364 giorni), che siano cittadini Europei, oppure cittadini stranieri, ma regolarmente soggiornanti in Italia e che non abbiano riportato condanne in Italia o all’estero. E presentare la domanda è molto semplice: il progetto più adatto alle proprie esigenze si può trovare al seguente indirizzo: https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/
Tutte le possibilità offerte sono alla base del successo di questi anni, anche grazie a un’importante attività di divulgazione e sensibilizzazione nei confronti dei giovani. In particolare, si sono distinte le sperimentazioni negli ambiti digitale e ambientale, portate avanti con le rispettive amministrazioni competenti e che hanno suscitato grande interesse tra le nuove generazioni, trattandosi di tematiche nei confronti delle quali si sono dimostrati attenti e sensibili.
Nel corso del mese di marzo, per chi non avrà avuto la possibilità di candidarsi al bando ordinario in scadenza il 22 febbraio, ci sarà l’opportunità di partecipare proprio al bando “ambientale”: oltre 2.000 posti disponibili su tutto il territorio nazionale.
La domanda di partecipazione va presentata esclusivamente accedendo tramite SPID alla piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone al link
Alcune categorie prevedono riserve di posti in favore di alcune di giovani con minori opportunità (GMO), ad esempio con ISEE inferiore ai 15mila euro, oppure bassa scolarizzazione o con disabilità.
Una volta abbracciata, la “missione” del Servizio civile ha una durata flessibile tra gli 8 e i 12 mesi, a seconda del progetto, con un orario di attività stabilito in base alla natura del progetto e un impegno settimanale non inferiore alle 25 ore o un monte ore di 1.145 ore per 12 mesi. Un monte ore che si riduce nel caso in cui il servizio abbia una durata inferiore.
Ai giovani che presteranno il servizio viene offerto un assegno netto di 507,30 euro, attività di formazione per durata complessiva di 80 ore minime, riconoscimento di crediti formativi universitari nonché delle competenze acquisite ma anche il riconoscimento del servizio ai fini del trattamento previdenziale (riscattabile), che i giovani potranno apprezzare nel loro futuro. Nell’ambito dell’attività, si potrà beneficiare anche di permessi variabili secondo il periodo di servizio, oltre al riconoscimento dei giorni di malattia e assicurazione contro gli infortuni in servizio.
Una delle notizie più interessanti riguarda chi presterà il Servizio perché questa esperienza, grazie a un importante recente intervento normativo, sarà valutata nei concorsi pubblici con una riserva del 15% per i posti non dirigenziali. Ingresso nel mondo del lavoro facilitato anche dalla possibilità per alcuni progetti, con sede in Italia, di ottenere un periodo di tutoraggio negli ultimi 3 mesi. I primi avvii sono previsti per i progetti in partenza il 28 maggio prossimo e continueranno fino a tutto il mese di settembre.
Ecco perché la chiamiamo grande opportunità, anche immediate, di conoscere il proprio Paese e il mondo, con un sostegno economico e garanzie per il futuro. Un futuro che si potrà conoscere meglio grazie a quello che rappresenta il servizio, un impegno per gli altri, una partecipazione di responsabilità, una risorsa per il domani della Nazione e per quello di tutti.