Sognare.. é vivere

In questo periodo di Festa é bello ricordare l’importanza dei sogni. Giá averne ci regala emozioni, sulla base delle quali continuare a coltivarli per poi poterli finalmente realizzare.

Proprio in questi giorni mi sono imbattuto sui social in “Il mio sogno in diretta” un format che vuole proprio risvegliare la voglia di sognare. Cinzia Stefano é l’imperterrita sognatrice che tra una persona e un personaggio tocca le corde emotive che porta a quei sogni che tutti noi custodiamo. A proposito di personaggi, nel suo ultimo video la vediamo a confronto con uno dei piú rappresentativi, apprezzati e seguiti al mondo. Che con i sogni ha un legame particolare: Papa Francesco. Con una risposta simpatica, Francesco regala un gesto ed un sorriso che ciascuno puó portare con sé.

E forse, in questo caso, potremmo dire che scambiare con Papa Francesco una battuta sul sogno e tornare a casa con un sorriso é giá in sé un bel sogno che in questo Natale possiamo considerare avverato. 

Buon sogno a tutti ! 

 

8 risposte a “Sognare.. é vivere

  1. Gentile Redazione Le mando questa mia semplice poesia veda se ritiene utile pubblicarla grazie.
    Poesia
    Il sogno
    Ho sognato un mondo, senza frontiere, senza confini e pieno di grande umanità,
    vedevo i fratelli spostarsi da un paese all’altro liberamente, trovando porti e porte aperte e ospitalità.

    Ho sognato un mondo, dove le risorse e i frutti della terra, venivano distribuiti equamente,
    vedevo i fratelli che avevano tutti da bere e mangiare, che vivevano nella normalità serenamente.

    Ho sognato un mondo, dove praticavano i veri valori umani, l’amore, l’onestà, la pace e la sincerità,
    vedevo i fratelli liberi di dire, basta strumenti di morte e si misero a produrre strumenti di vita per tutta la comunità.

    Ho sognato un mondo, bello, il cielo e la terra, con tanti fantastici e incantevoli colori,
    vedevo le magnifiche diversità e qualità, dei fratelli convivere insieme e orgogliosi da farsi gli onori.

    Ho sognato un mondo, pieno di umiltà, di verità, di bene e di molta bontà,
    vedevo i fratelli felici, vivere nella semplicità, condivisione e nella solidarietà.

    Ho sognato un mondo, pieno di infinite varietà e bellezze della natura dell’ambiente da rispettare,
    vedevo i fratelli godere delle meraviglie delle tante forme di vita sulla terra, erano amate.

    Ho sognato un mondo, dove si diffuse una luce speciale, illuminò le persone e si misero a sognare,
    vedevo i fratelli vivere come se i loro sogni fossero diventati realtà, in un mondo più giusto da ammirare.

    Ho sognato un mondo, dove veniva rispettata la dignità di ogni persona, pieno di cultura civile sociale e ambientale,
    vedevo i fratelli vivere uniti, con gioia, si sentivano tutti cittadini di questo magnifico mondo e ideale.

    Ho sognato un mondo, dove cera luce, pace, etica, utopia, partecipazione e responsabilità,
    il sogno globale era diventato realtà, dove veniva salvata la vita, la cultura, la società, l’ambiente, la civiltà e l’umanità.
    Francesco Lena Via Provinciale , 37 24060 Cenate Sopra ( Bergamo ) Tel. 035956434

  2. Gentile Redazione Le mando questo mio semplice scritto veda se ritiene utile pubblicarlo, grazie.
    La sanità in Italia.
    In questo periodo si parla tanto su tutti i mezzi di informazione della nostra sanità in Italia.
    Si discute tanto dei limiti e di cosa non ha funzionato bene, sicuramente ci sono state carenze e errori, sono stati fatti da più parti sulla grave situazione venutasi a creare con l’arrivo, dello sconosciuto coronavirus.
    Ma in complesso il nostro Servizio Sanitario Nazionale, ha retto abbastanza bene la situazione drammatica, e nonostante le difficoltà incontrate, rimane uno dei migliori del mondo.
    Con l’arrivo inaspettato coronavirus, ci ha trovati impreparati, con strutture non altezza per affrontare la grave situazione, carenza di posti letto per la rianimazione, carenza di materiale sanitario, carenza di medici e infermieri, carenza di servizi e presidi sanitari sul territorio, lasciatemelo dire in alcune regioni, i governatori non sono stati altezza per gestire l’emergenza, poi tanti direttori generali impreparati per gestire le complessità delle Agenzie Territoriali Salute (ATS) e della Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST), alcune regioni da anni, hanno portato avanti una politica di privatizzazione della sanità, con continui finanziamenti, tagliando risorse e depotenziando la sanità pubblica.
    Ora io dico che c’è bisogno urgentemente di investire di più e meglio nella sanità pubblica, la salute deve essere messa la primo posto nelle scelte culturali, economiche, sociali e politiche.
    Alcune mie semplici proposte alle istituzioni e ai responsabile della sanità:
    1) Potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale, più risorse economiche, più strutture, più posti letto per la rianimazione, più medici e infermieri.
    2) Negli Ospedali creare percorsi di sicurezza per i ricoveri degli ammalati, per evitare contagi di infezioni da coronavirus.
    3) Dentro il piano sanitario locale, sia potenziato velocemente la sanità sul territorio, aumentare strutture, più presidi di prevenzione, più medici e infermieri.
    4) I dirigenti Agenzia Territoriale Salute (ATS) e Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST), siano nominati con un concorso pubblico, possibilmente internazionale (europeo), con criteri di preparazione nel settore sanitario, di competenze, capacità e onestà.
    5) Le regioni dentro il piano sanitario regionale, siano superate le disparità di trattamento dei cittadini sul diritto alla salute, da regione a regione.
    6) Appena pronto il vaccino, sia messa a disposizione del Servizio Sanitari Nazionale, la quantità sufficiente per soddisfare il bisogni per la vaccinazione di tutti i cittadini.
    7) A livello centrale dentro il Piano Sanitario Nazionale, sia applicata a pieno la legge 833, quella che ha istituito il nostro S.S.N. Servizio Sanitario Nazionale universalistico, con i suoi principi e obiettivi di prevenzione cura e riabilitazione.
    8) Sia applicato su tutto il territorio nazionale, l’articolo 32 della nostra bella costituzione, in cui dice che il diritto alla salute deve essere garantito a tutti i cittadini e in eguale misura.
    9) Per ultimo un ringraziamento speciale a tutti gli operatori sanitari, del grande impegno e immenso sacrificio che hanno fatto per salvare vite nell’ infezioni da coronavirus, mettendo a rischio la propria,
    Francesco Lena Via Provinciale,37 24060 Cenate Sopra (Bergamo) Tel. 035956434

  3. Gentile Redazione le mando questo mio semplice scritto Veda se ritiene utile pubblicarlo, grazie.
    Difendiamo la sanità pubblica
    1) Che sia applicato l’articolo 32 della nostra bella costituzione italiana, dove dice che il diritto alla salute sia garantito a tutti i cittadini e in eguale misura.
    2) Che sia applicata la legge 833/78 quella che ha istituito il Servizio Sanitario Italiano, dove stabilisce dei principi e obbiettivi per la salute dei cittadini, di prevenzione, cura e riabilitazione, su tutto il territorio italiano, le Regioni devono mettere in atto meccanismi operativi per attuare i principi .e obiettivi fissati dalla legge 833.
    3) Con i soldi che arrivano dall’Europa per la sanità, vanno programmati dei piani, progetti di miglioramento e sviluppo della sanità pubblica, ospedali più efficienti, sul territorio costruire le case della salute, case della comunità, piccoli ospedali della comunità, che vanno poi gestite da personale dipendente del S.S.N. e non vanno per niente dati in gestione a privati che guardano principalmente di fare dei profitti economici, in queste strutture ci vuole personale a sufficienza e preparato professionalmente, medici, infermieri e altro personale, per fare una buona prevenzione e cura ai cittadini più fragili e bisognosi, potenziando anche l’assistenza domiciliare, questi servizi servono anche come filtro, per non andare ad intasare i ricoveri in ospedale e i pronto soccorso, per fare diminuire le liste di attesa per esami e visite specialistiche,.
    4) E’ urgente mettere mano alla carenza di personale nelle strutture ospedaliere e sul territorio italiano, mancano circa 50 mila medici, mancano circa 100 mila infermieri e anche altro personale, bisogna fare subito un piano di potenziamento delle università per preparare un numero sufficiente di Medici e Infermieri, poi lasciatemelo dire, vanno pagati meglio il giusto in base alla loro professionalità, tanti Infermieri vanno all’estero perché di stipendio prendono più del doppio di quello che prendono qui in Italia.
    5) Nella nostra sanità pubblica va investito di più e meglio, sia per il personale dipendente che per le strutture ospedaliere territoriali e per tutti i mezzi che servono, si spende circa il 7% del PIL, quando in Germania si spende circa l’11%.
    6) Nella sanità pubblica ci devono essere solo dipendenti con contratto sanitario pubblico, non ci devono essere cooperative ne agenzie, questi lasciamoli ai privati.
    7) Gli appalti per fornitura di materiale, mezzi, costruzioni di ospedali, ristrutturazioni e convenzioni, devono essere trasparenti e senza sprechi, i direttori generali di Aziende Socio Sanitarie Territoriali e le Agenzie Territoriali Salute devono essere assunti con un concorso pubblico europeo con criteri di competenza preparazione e responsabilità.
    8) Ora cari cittadini dobbiamo essere uniti con i lavoratori della Sanità, con responsabilità battersi per difendere la sanità pubblica, il S.S.N. che ancora uno dei migliori del mondo, facciamo pressione che sia migliorato e che il diritto alla salute sia veramente garantito a tutti i cittadini in eguale misura.
    9) Per finire un grazie speciale a tutto il personale della Sanità, del bel servizio che svolgono con scienza e coscienza per soddisfare i bisogni e per la cura della salute degli ammalati.
    Francesco Lena Via Provinciale,37 24060 Cenate Sopra ( Bergamo ) Tel. 035956434

  4. Gentile Redazione le mando questa mia semplice poesia veda se ritiene utile pubblicarla, grazie
    Poesia
    Natale pieno d’amore 2023
    Natale pieno d’amore, ci faccia ammirare, curare, la bellezza della natura da amare,
    in questa periodo il tempo, porta sempre freddo e neve creando una fantastica atmosfera per festeggiare.

    Natale pieno d’amore, con la ricorrenza della nascita di Gesù bambino da adorare,
    porta nelle gente e in famiglia, gioia e quell’armonia giusta da salvaguardare.

    Natale pieno d’amore, faccia aprire i nostri cuori, per aiutare i migranti risorsa umana naturale,
    con grande umanità sono da salvare, ospitare e con genuina umiltà saperli integrare.

    Natale pieno d’amore, apra le nostre menti per aiutare, quelli che soffrono di sete e fame,
    ognuno di noi deve prendere coscienza, fare di tutto perchè arrivi loro da bere e da mangiare.

    Natale pieno d’amore, ci dia la forza umana, alle persone bisognose saper donare loro una certezza,
    con dolcezza portare, agli anziani, ai bambini, agli ammalati, un abbraccio, un sorriso e una carezza.

    Natale pieno d’amore, ci doni la responsabilità, per costruire mezzi per il bene comune e per la vita,
    impegnarsi tutti per dire , basta costruzioni e commercio di armi, strumenti di distruzione e di morte.

    Natale pieno d’ amore e di valori veri, sani, sinceri di condivisione e di amicizia,
    quelli di alta civiltà, trionfi sulla terra l’onestà. La bontà l’uguaglianza, la fratellanza e la giustizia.

    Natale pieno d’amore, quello che se praticato da tutti salverà l’ambiente e l’umanità,
    ci aiuterà anche a costruire la pace, un mondo più giusto e migliore per tutta la società.
    Francesco Lena Via Provinciale,37
    24060 Cenate Sopra ( Bergamo ) Tel. 035956434

  5. Gentile Redazione Le mando questo mio semplice scritto veda se ritiene utile pubblicarlo, grazie

    Ci vorrebbe una sana e bella informazione

    Cari mezzi di informazione e istituzioni, vi vorrei più educativi, più propositivi, più costruttivi, più trasparenti e più verità.

    1. Quando si parla di ambiente, bisogna dire cosa fare da subito concretamente. Presidiare il territorio, incominciando a incoraggiare, finanziare gli agricoltori che ricuperano e coltivano territori abbandonati e non, di pianura, collina e montagna, ci sarebbero meno frane, meno incendi, meno allagamenti, ma ci sarebbe più produzioni di beni alimentari e non, con grandi benefici per tutta la comunità, con più conservazione e rispetto dell’ambiente.
    2. Quando si danno notizie sul COVID, bisognerebbe dare informazioni scientifiche, la parola va data agli esperti in materia, fare tanta educazione sanitaria ai cittadini di prevenzione delle infezioni, con informazioni chiare, semplici ed efficaci.
    3. Quando si parla di pericoli che corre l’umanità, la terra, il nostro pianeta, bisognerebbe dire la cruda verità. Il primo pericolo sono le armi negli arsenali americani russi e tanti altri stati, ci sono una quantità di armi nucleari atomiche, sufficienti per distruggere la terra e l‘umanità migliaia di volte, basta anche uno sbaglio, che saltiamo tutti per aria, ma purtroppo nessuno ne parla e non si fa niente. Poi bisogna fare un’informazione seria, sincera e concreta, si costruiscono e si commercia troppe armi, che sono strumenti di morte, fra cui anche l’Italia concorre. Vorrei fare un solo esempio, in Afghanistan, ci sono stati gli eserciti militari americani italiani e altri stati, per 20 anni con militari ben armati ed equipaggiati, risultato, la situazione peggio di prima e in più sono stati provocati tanti morti, ora gli afghani si trovano con una dittatura dei Talebani, con una povertà spaventosa, e senza assistenza sanitaria per la popolazione, per mancanza di mezzi e di ospedali. Non sarebbe stato meglio, portare mezzi, attrezzature tutto quello che serve per la vita, perché potessero avere un’assistenza sanitaria con la costruzione di ospedali, poi la costruzione di strade, portare mezzi e attrezzature per l’agricoltura, per fare arrivare l’acqua a tutta la popolazione, poi favorire lo sviluppo di strutture per l’istruzione di cittadini. Io vi dico che bisogna essere portatori di bene e di beni per la vita. Questo esempio varrebbe anche per tanti stati dove ci sono le guerre e dove si muore di fame, combattere la fame e non portare armi, servirebbe per portare la pace nel mondo e sarebbe ora di incominciare a svuotare gli arsenali per riempire i granai. Che dire delle guerre vicino a casa nostra, quelle in Ucraina e Palestina, è una vera vergogna per tutta l’umanità.
    4. Care istituzioni ad ogni livello e scuola compresa, ci vorrebbero programmi educativi su tanti temi in Italia con un aiuto anche dei mezzi di informazione, educazione di prevenzioni degli infortuni sui posti di lavoro, educazione di prevenzioni degli incidenti stradali, educazione alla prevenzione degli omicidi in particolare delle donne, educazione alla salute, educazione alla legalità, educazione a non abusare, di alcolici, fumo, droghe, nocivi per la salute, educazione civica ai diritti e doveri, educazione ai valori veri, di onestà, verità, rispetto, se ci sarà un’educazione umana, civili, culturale e sociale, raggiugeremo l’obiettivo di una società più giusta e migliore per tutti i cittadini del mondo.
    Francesco Lena Via Provinciale, 37 24060 Cenate Sopra ( Bergamo ) Tel. 035956434

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