Solo l’8% dei millenials pensa che il risparmio abbia a che fare con la sua vita quotidiana. Questo quanto emerge da una ricerca recentemente svolta dalla Jeme Bocconi. E non c’è da stupirsi poi tanto: l’Italia è da sempre agli ultimi posti della classifica Ue in materia di educazione finanziaria. Nella stessa ricerca,infatti, si legge che è proprio la generazione fra i 25 e i 35 anni quella meno coinvolta nelle decisioni economiche della famiglia.
Insomma, i giovani sono poco informati in termini di risparmio e finanza, il che evidenza proprio una mancanza di cultura economica.Come porre rimedio?
In primis dedicando in famiglia qualche parola o riflessione in più sulle decisioni di carattere economico, una sfera che rimanda chiaramente alle libertà individuali. Poi c’è il mondo della formazione, che deve farsi a quanto pare sempre meno nozionistico ed al contempo sempre più moderno ed adeguato alle esigenze di oggi: un’educazione non solo legata al libro ma alla vita di cittadini consapevoli. Ci sono anche realtà che si stanno muovendo in questa direzione, avendo intercettato quest’esigenza che si fa sempre più stringente. È da poco nata un app, strumento quindi familiare per i ragazzi, che aiuta a risparmiare e investire partendo da piccole somme di denaro. Ma soprattutto Oval, questo il suo nome, ha deciso di lanciare una campagna che potremmo definire da “ motivatore finanziario” con una chiave originale e per così dire attrattiva: perché non legare performance sportive e risparmio? E il piccolo trucco che promette di rimettere in sesto finanze (e perché no anche il fisico) è tutta racchiusa dentro quello che dall’app chiamano “step Fitness”, che altro non è che la possibilità diusare l’app per premiarsi o motivarsi in base a quanto ci si muove.
L’utilizzo è abbastanza semplice. Si connette l’app con Google Fit, per chi usa Android, o con Apple Health, per chi invece usa IPhone. A questo punto basta scegliere di premiarsi, decidendo di mettere da parte una somma di denaro a seconda dei passi fatti o dei chilometri corsi. Oppure si potrà scegliere di usare Oval come “coach” e quindi chiedere all’app di mettere via qualche soldino ogni volta che il divano vince sulla forza di volontà.Gli obiettivi di fitness e la cifra da destinare ai risparmi sono completamente personalizzabili. Senza dimenticare gli effetti della dopamina: correre ci renderà più felici e più sicuri, spingendoci a correre sempre di più e quindi a risparmiare. Un app valida comunque anche per chi non corre. Usare l’app, infatti, è intuitivo e ci sono molti modi in cui si può scegliere di risparmiare, quasi senza accorgersene. Magari chiedendo all’app di arrotondare i pagamenti – spendi 15,60 euro con la tua carta e l’app mette nel tuo salvadanaio digitale 40 centesimi -o di “tassare” la nostra eccessva sovraesposizione social, a ogni post su Fb una piccola somma sarà accantonata per tuo conto nel salvadanaio dell’app.
Non sappiamo se sia sufficiente un app, ma sicuramente per i risparmiatori È uno strumento in più. In attesa delle giuste risposte di chi vorrà fare di giovani laureati e formati nuove generazioni con una cultura adeguata alle sfide economiche che il nuovo scenario globale impone. Generazioni rassicurate del fatto che, con una giusta consapevolezza, il loro possa essere un futuro più decifrabile e di sviluppo.
