“Una nuova generazione di coder”. Questo l’obiettivo della novità rivoluzionaria che conoscerà nei prossimi mesi il mondo della formazione. Una scuola che ha l’obiettivo di selezionare giovani esperti con le migliori competenze digitali, in grado di fare la differenza e di diventare il punto di riferimento di aziende, amministrazioni dello stato e no profit per la trasformazione digitale: ma come trovarli? C’è chi ha pensato di chiedere a 150 giovani di buttarsi in piscina e vedere chi di loro, in qualche giorno e contando solo sulle proprie risorse, riusciva a rimanere a galla e a imparare a nuotare…
La piscina è figurata, ovviamente, ma il metodo è più che reale: è quello della Ecole 42, un format educativo al 100% dedicato all’innovazione, alla programmazione e alle competenze di ultima generazione. Ci sono due notizie buone e interessanti: la prima è che per tutti i giovani che superano la selezione, i corsi sono completamente gratuiti. La seconda: dopo decine di aperture in tutto il mondo la 42, nata originariamente in Francia, parte a Roma grazie alla Luiss Guido Carli negli splendidi spazi della stazione Termini. Inizio previsto a gennaio 2021, sono già aperte le selezioni alla “prima piscina” della 42 School Roma, una pre-selezione online che è il primo step di un percorso duro ma avvincente che condurrà tre classi di appassionati a diventare i programmatori di domani. Secondo le prime informazioni, gli studenti della 42 non sosterranno i classici esami di profitto, ma saranno messi alla prova con problemi da risolvere, allenandosi fin da subito a lavorare in squadra e a pensare fuori dagli schemi.
Testimonial del progetto una persona che è stata sicuramente capace di pensare in modo ampio è laterale come Riccardo Zacconi, ex alunno Luiss e protagonista del successo globale di Candy Crush Saga e degli altri popolarissimi videogame sviluppati dalla sua King.
Una nuova prospettiva, dunque, per il pensiero e l’apprendimento stimolato da nuove modalità didattiche: le lezioni frontali saranno sostituite da una serie di progetti connessi tra loro che simuleranno la configurazione del lavoro nel mondo reale. Gli studenti in tre anni impareranno a programmare a un livello che permetterà loro di lavorare in società tecnologiche di avanguardia, anche con l’ambizione di mettere su e avviare una loro impresa. Questi gli unici criteri di ammissione sono: avere tra i 18-35 anni e risultare idonei un test di logica.
Il progetto 42 di Parigi ha avuto un successo tale da essere esportato, grazie al forte senso di give-back di numerosi imprenditori digitali, in 20 Paesi al mondo. Tra le molte sedi, anche una in Silicon Valley.
Insomma, con 42 la formazione ha un nuovo futuro.
