Pop strumentale, tutto da vedere

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Presentato di recente al Teatro Quirinetta di Roma, Hid & Lenny è un racconto musicale dal fascino particolare. Tratto dall’album Flyaway, pubblicato da Sony Classical lo scorso marzo 2016, è già stato premiato dal successo di pubblico dal vivo. Incarna un genere diffuso tra le nostre generazioni, in realtà conosciuto un tempo come crossover, che possiamo invece oggi definire come pop strumentale. 

Ad introdurre la serata romana Gianluigi Nuzzi, che ha presentato gli attori del progetto, in termini di contenuti e protagonisti. Tra i quali si segnala anche l’ impegno sociale, causa che il video sposa con il suo sostegno Fondazione ricerca fibrosi cistica onlus: in tal senso dalla cultura e dall’arte possono arrivare messaggi e contributi particolarmente importanti, in termini di sensibilizzazione e divulgazione, proprio come in questo caso.

Protagonista del racconto musicale il performer e compositore Piero Salvatori, conosciuto per la sua abilità al violoncello ma allo stesso tempo anche come compositore e pianista. Al di là della passione, un percorso esemplare, il suo, per chi sin da giovane voglia fare dell’ arte e della musica un mestiere. Oltre al pubblico, Salvatori ha si è fatto apprezzare anche da artisti come Roberto Bolle, che gli ha commissionato la musica per Prototype, assolo di “Bolle and Friends”, spettacolo portato dal ballerino, con successo, in tutto il mondo. Collaborazioni artistiche che sono andate da quelle con Fresu e Uri Caine a Gino Paoli e Ornella Vanoni, da Bollani ad artisti del pop italiano come Claudio Baglioni, Renato Zero, Adriano Celentano e tanti altri.

Quali che siano i nostri gusti, insomma, un genere tutto da ascoltare. E – nel caso di Hid & Lenny – anche da vedere.

Qui il video:

Hid & Lenny

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