Tremano le città, i luoghi dell’identità

norcia-terremoto

Scosse che lasciano il segno, colpendo duramente città, paesi e vite. E sotto diversi punti di vista.

Intanto nei luoghi della quotidianità, a partire dall’ intimità delle proprie case, alle piazze, alle strade, oggi irriconoscibili per molti nostri connazionali. Sono scosse che arrivano fino al cuore delle località e degli abitanti che feriscono.

Qui il secondo segno lasciato da questi eventi traumatici, tanto profondo da arrivare, irreversibilmente, a toccare l’ identità di interi popoli.

La Norcia di queste ore, partendo proprio da una delle località maggiormente interessate dallo sciame sismico in corso, non è la stessa Norcia di qualche ora fa.

A regnare, in questo momento, sono smarrimento e disperazione. E guardando al futuro non si può far a meno di pensare, come per tutte le altre realtà italiane coinvolte nel dramma, ai luoghi e ai simboli dell’identità, oggi distrutti. La foto che vediamo qui pubblicata impressiona proprio per la differenza tra lo scenario pre e il post terremoto che descrive. Oltre a parlarci di un simbolo nel simbolo: la Basilica di San Benedetto, Patrono d’Europa.

Ecco, quindi, che la ricostruzione da locale si fa collettiva. Da materiale si fa anche, fortemente, morale.

A tal proposito, poco fa il Vice Sindaco di Arquata rilasciava alcune dichiarazioni e delle sue parole colpiva proprio questo: fatta una prima stima dei nuovi danni, infatti, è passato subito a garantire ai cittadini che, a partire dall’immediatezza dei soccorsi, il loro paese, le loro case, verranno abbandonate a breve, ma non per sempre, con la promessa di tornarci presto. Come a dire, se oggi dobbiamo lasciare i nostri luoghi, domani non smetteranno di rimanere tali, nostri, per l’appunto.

Ogni parola e azione di solidarietà, ogni mezzo che si possa mettere a disposizione, seguendo le indicazioni di soccorritori e forze dell’ordine, saranno ancora una volta di grande aiuto per queste popolazioni. A riguardo, parleremo di storie ed iniziative utili ed importanti da conoscere. Ricordando che ad essere in ballo ci sono ricostruzioni di città, di luoghi dell’identità, che rappresentano vite da riportare alla normalità e un patrimonio comune di valori, materiali ed immateriali, da salvaguardare.

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